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ARRE e i RICHIEDENTI ASILO


Si sta concludendo felicemente l'esperienza della Cooperativa ALTRE STRADE, attivata in ARRE dal sig. Angelo Mussoni, gestendo i Richiedenti Asilo negli appartamenti di via Stanga. Da oggi 2 ottobre 19 i locali sono ritornati ai proprietari dell'immobile. Si ringrazia il Presidente Mussoni e tutto il suo staff per la collaborazione iniziata a maggio 17 e per l'impegno profuso per un efficace inserimento nella ns realtà di queste persone con storie di vita pesanti e tragiche. 

 

Dal 15 feb, il merc ed il gio due gruppi di Richiedenti Asilo si sono resi disponibili a svolgere piccoli lavoretti per il Comune di ARRE. L'iniziativa è il risultato di una Convenzione stipulata tra Comune di Arre, Prefettura di Padova ed Associazione Altre Strade per instaurare un rapporto di fiducia e rispetto tra la cittadinanza e gli ospiti. La loro disponibilità è diretta ad offrire volontariamente manovalanza per lavori di pulizia nel territorio comunale, muniti dei normali presidi di sicurezza individuale. Il loro intervento ha rimesso in ordine via Roma e prossimamente saranno impiegati anche in Z.I. per raccogliere materiali e rifiuti abbandonati lungo le vie.

 

Da alcuni giorni (20 novembre 17) gli ospiti presenti nei due appartamenti di via Stanga 27 sono 16, otto per piano. Provengono dalla struttura di S. Siro ed appartengono a varie nazionalità africane con predominanza Nigeria. Essi continuano a frequentare la scuola d'Italiano a Padova a seconda del loro livello di preparazione. Si sta predisponendo una Convenzione tra Comune, Prefetto e Cooperativa Altre Strade per un impiego volontario in attività di interesse pubblico a livello comunale.

 

Giovedì 6 luglio ore 18 si è ripetuto l'incontro con i migranti in quanto in breve tempo i Pakistani si sono volontariamente allontanati e gli stessi sono stati sostituiti nello stesso alloggio da 5 Nigeriani, 1 del Gambia, 1 della Guinea ed 1 del Pakistan (già visto). La cerimonia è stata molto apprezzata dagli ospiti per i quali risulta sorprendente incontrare così facilmente il Sindaco. Hanno raccontato in breve le loro storie ed hanno ricevuto in omaggio dal Sindaco una bandiera Italiana che identifica il nuovo territorio in cui si trovano. Il Sindaco ha auspicato un prospero futuro a tutti e la possibilità che questo fenomeno possa, con l'aiuto dell'Europa, trovare soluzioni più favorevoli e meno disagevoli.

 

Il giorno 30 maggio alle ore 17, il Sindaco Sturaro Alberto e l'Assessore ai Servizi Sociali Lazzarin Serena hanno incontrato in municipio i 5 Pakistani, ospiti nell'alloggio di Arre. L'incontro, ingentilito dall'esecuzione dei rispettivi inni nazionali come segno di rispetto e dignità per i presenti e la loro nazione, ha permesso di conoscere le vicende e le dinamiche che hanno indotto i richiedenti asilo a cercare fortuna in Europa. Sono giovani adulti, anche sposati, che dalla Libia hanno intrappreso il viaggio più rischioso, via mare, per raggiungere Lampedusa. Si sono mostrati un pò timorosi, ma convinti della loro scelta. Il momento in municipio ha fatto comprendere loro il senso di ospitalità della Comunità di Arre e un grande e sincero Buona Fortuna - Good Luck!

La foto allegata immortala i presenti, dove il 2° e il 5° da dx sono il traduttore e il Referente della Cooperativa.

 

La globalizzazione ha portato ad una diaspora dei cittadini di nazioni in guerra e/o in contrasto con altre etnie per motivi religiosi, sociali e di ceto. Il loro spostamento verso paesi in pace è un fenomeno che non conosce barriere-limitazioni e da alcuni anni sull'Europa e sull'Italia si stanno riversando migliaia di persone alla ricerca di un futuro migliore per loro e i loro figli.

Anche Arre, da merc 24 maggio, ospita un piccolo insediamento di migranti in un appartamento di via Stanga 27, messo a disposizione dal proprietario e gestito dalla cooperativa "Altre Strade" del dr. A. Mussoni.

Gli otto giovani uomini di origine pakistana di età compresa tra 18 e 36 anni, mostrano una buona scolarizzazione (studente ingegneria, manager della multinazionale LG, agricoltore, allevatore ed altro). Essi sono motivati ed intenzionati a interagire positivamente con la Comunità civile e religiosa di ARRE.

Il Comune e la Parrocchia sono stati informati per favorire al massimo l'accoglienza ed il rispetto reciproco tra le persone.

I migliori auspici che questa nuova situazione, sia formativa per tutti.

                                                                           Il Sindaco

                                                                           A. Sturaro

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Gli otto Pakistani con Amm. Delegato Cooperativa (al centro).jpg120.72 KB